Davide Leoci nasce a Brindisi un mercoledì del 15 ottobre del 1980 alle ore 23:30.
Voi direte: “E chi se ne frega…”, ma era solo per essere precisi.
Il poeta nasce al termine di una rissa scoppiata in sala parto… tra il padre, il ginecologo della madre e il medico di turno quella notte in ospedale, così tanto per non farsi mancare niente.
Sin da piccolissimo si dedica alla scrittura, scrivendo poesie e inventando racconti di ogni genere, meglio tralasciare il genere…
Durante l’adolescenza il suo poeta preferito è: Tinto Brass. Il caro Tinto con i suoi piacevolissimi racconti lo ispira tantissimo…
Solo molti anni dopo incontrerà i due poeti che segneranno per sempre il suo cammino di scrittore vale a dire: Jacques Prevert e Charles Baudelaire.
Ah in tutto questo viene cacciato dal catechismo e frequenta tre istituti superiori, sempre per non farsi mancare niente…
Partecipa a diversi concorsi di poesia e si distingue anche lì : non ne vince neanche uno…
Lui si giustificherà dando la colpa al governo, alle tasse e al fatto di essere nero (lui è bianco e non è Michael Jackson…).
Nel frattempo scrive: L’IMMORALE, la sua prima creazione letteraria.
Una raccolta di poesie e racconti irriverenti.
La sua penna è come una spada pronta a colpire e non solo la penna…
Infatti sua moglie partorisce due bellissimi gemelli.
Una delle sue più celebri frasi è: “Sarò il primo poeta al mondo a girare in Ferrari”.
Per adesso gira in Renault e ha pure le gomme lisce…