L’Inganno

Vorrei dire tante cose, ma non posso farlo,
il cuore invece è lì, che scalpita come un destriero pronto a partire:
ma devo ingannarlo.

Lo devo distrarre, lo annebbierò in una coltre di fumo, ma basterà?

Lui non segue i venti dell’ipocrisia, della ragione, della retta via…
Direbbe tutto quello che pensa, tutto quello che sogna.
Eh sì, fosse per lui i sogni non sarebbero più sogni,
i segreti non sarebbero più segreti.
Ma io non l’ascolto, di lui proprio non mi fido,
anzi quando mi parla sapete che faccio: rido!
Ma perché…perché ti hanno creato corona di spine, venditore di veleno.

No, non ti ascolto è inutile.
È inutile che vaneggi disperato, lo vuoi capire: ti sei sbagliato!
Eh sì fustigatore tu sei ammalato, no non è follia: sei solo innamorato.

Autore: Davide Leoci