Dead Man

Uomo Morto

Erano giorni difficili dilatati in un tempo fatuo e ancestrale,
dove i sogni si travestivano da incubi fatati, disseminati nel vento,
accarezzati dal maestrale.

Erano tempi difficili dove gli sguardi non erano mai fatti di passione,
ma nascondevano odio, narcotizzavano l’emozione.

Eravamo schiavi e carnefici, aurora e oscurità,
ma consapevoli di venerare la morte non la libertà.

Adesso sono passato dall’altra parte, ma non ho trovato ciò che cercavo,
gli incubi non sono andati via: qui tutto è effimero, anche la poesia.
Adesso sono passato dall’altra parte, ma non ho trovato ciò che cercavo,
il cielo ha sempre lo stesso colore: niente, niente è come speravo!

La morte ha sempre lo stesso odore,
non serve essere morti nella colpa o soltanto per un errore.

La morte ha sempre lo stesso odore,
non serve essere morti nel dileggio del tempo o cercando una liberazione.

Adesso vorrei tornare indiet… (risuona un’algida voce):
“ Basta! Basta scrivere sulle nuvole, oramai sei il nulla, nessuno più ti ascolterà.
Vai in fila con gli altri, devi strisciare come un serpente,
avevi una sposa e l’hai tradita, tu chiamala sofferenza, io la chiamo Vita.

Adesso per tutti sarai Dead man,
prima eri un uomo adesso sei diventato niente!”

Autore: Davide Leoci